Che la partita a Brescia fosse un ostacolo difficile da superare si sapeva, specie dopo la bella vittoria in coppa Italia sulla Pro Recco, ma ci si attendeva anche una risposta di carattere dai ragazzi della De Akker Bologna, nel recupero della quinta giornata del round scudetto. Il 15-11 finale dice di una partita sempre in mano a Brescia, ma nel finale Bologna ha voluto reagire chiudendo l’ultima frazione con un perentorio 6-2. Inizia forte l’AN Brescia con un 5-2 iniziale sul quale è riuscita a gestire tutto il resto dell’incontro. Anche perché dopo due minuti del secondo tempo Brescia è già sul 7-2. Bologna ci prova: prima con Grossi, quindi con rigore di Camilleri per fallo su Luongo, si riporta a -3 sul 7-4, ma nel finale di gara anche Gitto va in rete per l’8-4 di metà gara.
La terza frazione è un assolo quasi totale dei padroni di casa che in quattro minuti si portano sull’11-4, chiudendo di fatto l’incontro. La prima rete bolognese arriva a 3.46 dal termine, con una bella conclusione di Camilleri da fuori prima del rigore di Faraglia che si ripete con un tocco al volo all’ultimo secondo per il 13-5 che chiude la terza frazione.
L’ultimo tempo si apre con alcuni errori da una parte e dall’altra, poi inizia lo show della De Akker. Si apre con il rigore di Luongo a 6.57, che si ripete in contropiede trenta secondi dopo per il 13-7 e un minuto dopo arriva il 13-8 di Camilleri. E’ Balzarini a riportare le distanze sul 14-8 ma sul capovolgimento di fronte, con la superiorità numerica, Milakovic accorcia ancora le distanze sul 14-9. A 2.53 è fischiato un altro rigore per Bologna ma il portiere è bravissimo ad intuire la conclusione di Camilleri e, subito dopo, una bella rete di Luongo viene annullata dagli arbitri. Dunque solo alla terza occasione arriva il 14-10 ad opera di Camilleri a 90’ dal termine. Bologna spreca una grande occasione per portarsi a meno tre, prima della rete di Lazzarini per il 15-10, quindi, a pochi secondi dal termine, Puccio chiude l’incontro con il gol del 15-11.
Ora per la De Akker sabato alle 15 alla piscina Carmen Longo ultimo appuntamento per il round scudetto contro Ortigia 1928 prima dei play off con Trieste del 1 e 8 maggio.
“Purtroppo la reazione è arrivata a partita finita – ha commentato il tecnico Federico Mistrangelo – Prima abbiamo sbagliato praticamente tutto, in attacco ma soprattutto in difesa dove abbiamo lasciato occasioni troppo facili. Sicuramente abbiamo giocato sotto il nostro standard e in pratica non siamo mai stati in partita. Per quello che avrei voluto vedere e che avevo chiesto ai ragazzi, abbiamo giocato una partita veramente brutta e faccio fatica a trovare qualcuno che abbia giocato all’altezza delle proprie capacità. Certo era passato un mese dall’ultimo incontro, ma sabato, con Ortigia, bisogna dimostrare il tanto lavoro fisico che abbiamo fatto in questo periodo”.