Il giudice unico della pallanuoto ha fatto conoscere il proprio provvedimento in merito al ricorso inoltrato dalla De Akker lo scorso 8 novembre al termine della partita con Posillipo rispetto ad un errore arbitrale a metà della seconda frazione di gioco.
L’arbitro Carmignani aveva indicato un fallo con espulsione temporanea a centro area del numero 11 invece del numero 4, il quale, lontano dall’azione, non si era accorto del provvedimento. La mancata uscita dal campo aveva portato all’assegnazione di un ulteriore fallo, che sarebbe stato il terzo, quindi con partita finita per Edoardo Cocchi e un tiro di rigore a favore del Posillipo.
Nelle relazioni degli arbitri non era stato indicato una possibile errata individuazione dell’autore del fatto. Il commissario Sorgente, nella sua relazione, confermando quanto riferito dagli arbitri, aveva aggiunto che nell’immediatezza la panchina della De Akker aveva protestato sostenendo l’errata indicazione del giocatore. A seguito del ricorso della De Akker il giudice ha chiesto all’arbitro una integrazione e, si scrive sul comunicato della federazione, “l’arbitro Carmignati provvedeva ad inviare una integrazione specifica in cui dava riscontro che dopo l’incontro prendeva contezza, tramite video, dell’errore in cui era incorso”. Dopo aver descritto l’episodio, il comunicato continua: “L’errata indicazione dell’arbitro ha portato ad una serie di eventi che hanno inficiato nella sostanza l’andamento dell’incontro. Tutto ciò premesso questo ufficio non omologa l’incontro e dispone all’ufficio preposto di fissare una data per la ripetizione dell’incontro che dovrà riprendere al momento cronometrico in cui è avvenuto l’errore arbitrale. Dunque la partita riprenderà da metà del secondo tempo sul 3-2 per Posillipo ma con capitan Cocchi con un solo fallo. In attesa della data della ripetizione, la squadra di Mistrangelo si sta allenanndo in vista del prossimo incontro, sabato 25 novembre alle 16.30 a Roma, contro la Vis Nova.