La De Akker non si fa attendere, dopo le partenze di Manzi e Guerrato in direzione Brescia, la società felsinea strappa ai vicecampioni d’Italia, uno dei suoi gioielli più preziosi: Stefano Luongo, che quest’anno ha aiutato i leoni a conquistare le Final Eight di Champions League realizzando ben 37 reti (5^ miglior marcatore della competizione). Un nome che oltre ai colori dell’AN Brescia, ha indossato anche quelli della Pro Recco, numerose le presenze con la Nazionale, oro ai mondiali di Gwangju 2019, partecipazione ai Giochi Olimpici, vincitore di tanti scudetti e Coppe dei Campioni.
Si tratta di un colpo storico, è da più di trent’anni che un giocatore di caratura internazionale non indossa la calottina di una compagine del capoluogo emiliano. Il DS Arnaldo Deserti non nasconde le difficoltà nel riuscire a portare un giocatore di questo livello a Bologna e ringrazia Stefano per aver sposato il progetto De Akker.
Scegliere Bologna e rinunciare così a disputare la Coppa dei Campioni o cercare nuovamente una finale scudetto con realtà molto più prestigiose ci riempie di orgoglio, per questo la De Akker ringrazia tanto Stefano, come società speriamo di acquistare più credibilità e dimostrare che facciamo il massimo per migliorarci, cercando anche di avvicinare ancora di più le realtà locali, così da poter portare altri campioni di questa caratura nel capoluogo emiliano.
Le prime parole di Stefano Luongo:
“Sono molto contento e molto stimolato, dopo non aver trovato l’accordo contrattuale col Brescia mi sono guardato intorno e tante squadre mi hanno chiamato quindi questo mi ha riempito di orgoglio. La De Akker mi ha sempre fatto una buona impressione dall’esterno, come una società con molto entusiasmo e competenza, poi l’amicizia con Arnaldo Deserti mi ha avvicinato ulteriormente, mi ha convinto ad aspettare fino alla fine e come immaginavo è riuscito a trovare una soluzione per accontentarmi. Ho anche conosciuto il Presidente e ho avuto il piacere di parlare con l’allenatore Federico Mistrangelo, quindi diciamo che poi il puzzle si è completato piano piano, non vedo l’ora di iniziare. Sono molto felice di approdare nella città di Lucio Dalla, la conosco solo tramite le sue canzoni, perciò non vedo l’ora anche di viverla in prima persona”.
Il commento del DS Arnaldo Deserti:
“È sicuramente un bellissimo segnale per tutto il movimento della pallanuoto bolognese ed emiliana, sul piano tecnico l’aggiunta di Stefano ci rivoluziona un po’ la squadra, ma contiamo con lui e gli altri ragazzi di poter fare un gioco più veloce rispetto a quello dell’anno scorso. Al di là dell’aspetto tecnico c’è anche un aspetto umano che prevale assolutamente: abbiamo condiviso insieme tantissime esperienze, spesso anche compagni di stanza, per me lui ha vinto due mondiali, Gwangju e Shanghai, dove seppur non nei 13, era aggregato al gruppo ed è stato un elemento importantissimo. Circa due mesi fa lui mi aveva palesato la sua voglia di cambiare aria, di voler andare in un ambiente nuovo, sapevo che c’erano diverse squadre che lo corteggiavano, come giusto che sia, e gli ho semplicemente chiesto di aspettarmi, poiché se avessimo trovato le risorse avremmo fatto di tutto per poterlo accontentare. Così è stato e la settimana scorsa con grande felicità siamo riusciti a chiudere l’accordo”.
Le dichiarazioni del Patron Alberto Vecchi:
“Quest’anno l’obiettivo era rimanere in serie A1 e lo abbiamo centrato con soddisfazione, valorizzando tra l’altro giocatori che ci ha richiesto tutta Italia. Ora l’obiettivo della De Akker è quello di consolidarsi e puntare a traguardi più ambiziosi e l’acquisto di Luongo va proprio in questa direzione”.
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Aurora Martelli