Da domenica 5 marzo due nostri atleti (Mattia Bondavalli e Simone Beccaria) e il loro coach Alessandro Vanelli Coralli hanno intrapreso un collegiale in altura che durerà 3 settimane in previsione degli obiettivi futuri.
Ma perché andare a nuotare a 2.000 metri di altitudine? Dal punto di vista ematico, dopo circa 15 giorni di altura si verifica un aumento progressivo della concentrazione dei globuli rossi (in risposta all’ipossia), e pertanto aumentano sia la secrezione dell’ormone eritropoietina (EPO) sia la concentrazione di emoglobina ed ematocrito, il quale avviene sempre in risposta alla riduzione della pressione parziale dell’ossigeno.