La De Akker Bologna per la prima volta nella sua storia centra un posto in Europa nella pallanuoto vincendo 8-7 la semifinale di ritorno play off con Pallanuoto Trieste. Ora si giocherà con Quinto il quinto o sesto posto in campionato, ma per entrambe è matematica la partecipazione ad una coppa Europea. Davanti a quasi 400 spettatori, partita tesa, nervosa, con le squadre che non sono riuscite ad inquadrare la porta per quasi sette minuti anche se Trieste ha colpito quattro legni. Prima rete ospite con il capitano Petronio a 1.08 dal termine della prima frazione. In contropiede Grossi a tu per tu con Oliva sbaglia il pallonetto sulla sirena della prima frazione.
Secondo tempo teso, come il primo, e squadre con le polveri bagnate. Oliva e Santini sugli scudi con due grandi parate a testa, fino alla rete del pareggio firmata Camilleri a 5.32 in superiorità. Dopo qualche errore triestino è Alfonso Pozo a dare il primo vantaggio alla De Akker a 3.49 con una bella girata da centro boa. A 2.29 pareggia Bini in superiorità con una bella conclusione angolata. Sull’azione successiva rigore conquistato da Alfonso Pozo e siglato da Luongo. Sull’ennesima traversa di Trieste, Mistrangelo chiede time out per giocare al meglio l’ultimo minuto ma Oliva compie due splendide parate, seguite da un grande salvataggio di Santini che permette a Bologna di finire in vantaggio 3-2 a metà tempo.
La terza frazione si apre con la bella rete da lontano di De Freitas seguito subito da Dasic che riporta Trieste a meno uno. A 5.37 espulso Alfonso Pozo per un fallo a centro area e successivo rigore per Trieste che coglie il pareggio con Dadic. Tanta confusione fino al tiro da lontano di Grossi a 1.38 dal termine per 5-4 Bologna. A 20″ dal termine Milakovic è violentemente colpito al volto e perde copiosamente sangue ma gli arbitri non fermano neppure l’azione se non dopo il forte richiamo di tutta la piscina. Finisce così 5-4 la terza frazione non senza tensioni come l’espulsione per Bologna del patron Vecchi e del Ds Deserti e del vice allenatore di Trieste Brazzatti. A 5.38 dal termine doppio rosso a Camilleri e Dasic per reciproche scorrettezze mentre pochi secondi dopo Luongo mette la firma sul 6-4 da lontano. A metà tempo, su tiro di Mezzarobba, Santini nel tentativo di salvare accompagna il pallone nella propria porta ma sul ribaltamento di fronte è ancora l’esperienza di Stefano Luongo con un tiro da fuori a riportare Bologna sul più due. A 2.50 dal termine il pubblico impazzisce per l’ottava rete bolognese segnata da Milakovic da lontano e la piscina diventa una bolgia. Trieste non si arrende e prima con Guitti, poi con Bini arriva all’8-7 ma mancano solo 28” e Milakovic fa scorrere il tempo con la palla in mano per la grande festa di tutta la pallanuoto bolognese.
“E’ stato un risultato eccezionale dopo una partita durissima – ha detto al termine patron Vecchi – I ragazzi hanno superato le aspettative. Con i play off era già stato raggiunto il risultato massimo. Con l’Europa abbiamo conquistato qualcosa di incredibile”. “Abbiamo giocato bene, abbiamo tenuto di testa – ha detto Federico Mistrangelo – Con l’uscita di Alfonso Pozo è stata ancora più dura, per non dire dei falli anche brutali subiti. Ma i ragazzi hanno dato davvero il massimo e pur volendo arrivare ancora più su giocando con Quinto, credo davvero che la squadra sia stata stupenda”. “Abbiamo l’ultimo lavoro per chiudere la stagione – ha detto il bomber, Stefano Luongo. Questa è stata una partita nervosa, carica, ma è stato bello per questo. Il pubblico ha risposto alla grande e noi siamo stati felici di averli potuti far felici”.