Davanti a circa 400 persone, nella piscina Carmen Longo di Bologna, la capolista Pro Recco Waterpolo supera 14-8 una coriacea De Akker, nell’anticipo della prima giornata del girone di ritorno della serie A di pallanuoto. Mistrangelo aveva chiesto ai suoi di spingere molto, cercando di rimanere il più possibile in partita, facendo tesoro della forza dell’avversario specie in vista della partita di mercoledì prossimo contro l’Olympic Roma, che vale il mantenimento del quarto posto, almeno fino al termine del girone di andata.
Senza l’americano Abramson, che sta giocando con la nazionale degli Stati Uniti la World Cup, Luongo e compagni non si sono fatti intimidire dalla rete di Di Fulvio dopo 30”. Rowenhorst e Milakovic hanno pareggiato la seconda rete ospite di Hallock e, sorprendentemente, con Cocchi e Bragantini, hanno chiuso 4-2 per Bologna la prima frazione. A coach Sukno è bastato stringere le maglie difensive ed esercitare un forte pressing fin dall’inizio delle azioni bolognesi per bloccare l’attacco di casa e cambiare passo. Un 5-0 di parziale ha rimesso l’incontro sui binari della logica e la rete finale di Luongo ha chiuso metà gara sul 7-5 per gli ospiti.
Nella ripresa ennesimo strappo ospite con quattro reti prima del rigore di Gallo per il l’11-6 della terza frazione, mentre nell’ultimo quarto parziale di 3-2 per la Pro Recco, con le reti bolognesi di Condemi e Lucci ad alternarsi al rigore di Cannella, Hallock e Francesco Condemi, che ha chiuso l’incontro a 37” dalla fine.
Prossimo impegno per la De Akker, la penultima giornata di andata, mercoledì 15 gennaio alle 15 sempre alla piscina Carmen Longo, con l’Olympic Roma.
“Il nostro obiettivo – ha detto al termine dell’incontro Kristijan Milakovic – era quello di preparare al meglio l’incontro di mercoledì prossimo con Roma e durante questa partita abbiamo cercato di sperimentare alcune situazioni che il mister ha studiato per mercoledì. Nei primi due quarti siamo riusciti a portarle avanti, poi è uscita la loro forza e siamo calati fisicamente”. Però Bologna ci ha provato fino alla fine. Il segnale di voler alzare l’asticella: “Impegnarsi al massimo in queste partite è il minimo che si possa fare. Hai davanti i migliori d’Europa e non mancano certo le motivazioni. Inoltre i nostri giovani è proprio in questi contesti che devono far capire il loro valore”. Ora c’è da difendere il quarto posto che vi siete conquistati? “In effetti ci proveremo. Siamo consapevoli, però, che abbiamo avuto molti scontri diretti in casa e diverse squadre si stanno rinforzando per questa seconda parte di stagione, quindi non sarà per nulla facile”. L’Olimpyc Roma, nonostante la classifica, è una squadra che ha sempre venduto cara la pelle: “Ne siamo consapevoli. Probabilmente ha ottenuto meno punti di quelli che avrebbe meritato. Quindi non guardiamo la classifica e faremo di tutti per guadagnare i tre punti”. Un tuo bilancio personale dell’andata? “Troppo presto, poi non devo essere io a giudicarmi. L’importante è che sia contento il mister”.