Si è conclusa 9-8 per gli ospiti la sfida tra la De Akker Bologna e Telimar Palermo, primo appuntamento del round scudetto del massimo campionato di pallanuoto andato in scena davanti a circa 200 spettatori alla piscina Carmen Longo di Bologna. Le squadre venivano dallo scontro diretto al torneo “Città di Monterotondo”, dove Bologna era riuscita a prevalere, ma la Telimar era scesa in vasca senza i due americani. Decisamente diversa la gara dove erano in palio i punti per la seconda parte di questa stagione.
Dopo alcuni minuti di studio tra le due squadre va in vantaggio Palermo a 6.34, con una violenta conclusione sotto il sette di Woodhead a cui ha risposto un minuto dopo Milakovic sempre dalla distanza. Alla prima superiorità ospite, a 3.35, ancora Quinn Woodhead, ben servito a centro vasca ha segnato il 2-1. Passano solo venti secondi e anche Bologna sfrutta con Luongo la prima superiorità riportandosi sul 2-2. A 21” dalla fine rigore ottenuto da Bologna per fallo a centro area su Alfonso Pozo segnato con freddezza da Stefano Luongo, con il quale si è chiusa la prima frazione.
La seconda si è aperta ancora con la terza rete di Luongo e a 6.15 Bologna si porta sul 5-2 con una bella conclusione di Camilleri. Dopo un batti e ribatti, con molte interruzioni e diversi cartellini gialli alla panchina palermitana, gli ospiti hanno accorciato le distanze a 2.21 con una palombella di Francesco Lo Cascio. Su azione ancora confusa, a 51”, Milakovic segna il 6-3 con il quale si arriva a metà tempo.
Terza frazione che si apre a 6.19 con la rete di Occhione per Palermo, poi raddoppiata a 3.23 dalla fine da Giorgetti con un bel contropiede. Bologna si blocca completamente in attacco e a 59” dalla fine Woodhead conclude dal centro una bella azione andando a prendere in cielo il pallone, deviato per il 6-6 con il quale si chiude la terza frazione.
Quarta frazione che si apre con la rete di Occhione per il sorpasso ospite, ma dopo soli venti secondi Puccio riporta in parità l’incontro. Ma la forza della Telimar è nei suoi uomini di punta e Occhione a 6.11 riporta i suoi in vantaggio. E Vitale, a 4.50, anche per l’espulsione definitiva di Puccio, porta la Telimar a più due sul 9-7. Bologna spreca molto in avanti, Cocchi colpisce il palo e Woodhead limita in difesa gli avanti di Bologna. Nel finale gli ospiti giocano con il cronometro e Bologna si riavvicina a 35” con il gol di Grossi ma è troppo tardi e la Telimar esce con la vittoria.
<<Questa, rispetto al torneo della scorsa settimana è stata una partita vera – ha commentato a caldo Stefano Luongo – abbiamo fatto cose buone, altre meno buone ma dopo due mesi ci sta. Per ritrovare i giusti automatismi serve tempo e giocando con continuità. Peccato, però, perché avevamo la partita in pugno ma nel terzo tempo è calata la nostra fisicità, che è la loro arma in più. Noi abbiamo tenuto abbastanza ma non in maniera sufficiente. Quindi possiamo dirci soddisfatti per molti aspetti anche se non certo per il risultato finale, ma stiamo lavorando per i play off >>.