Domani, venerdì 25 aprile alle 21 alla piscina Carmen Longo di Bologna, con ingresso gratuito, iniziano il play off per la De Akker affrontando Ortigia. Si gioca per la posizione finale dal quinto all’ottavo posto, con l’obiettivo di riconquistare un posto in Europa. Lo scorso anno la squadra del padron Alberto Vecchi partiva dalla settima posizione e riuscì a conquistare la sesta vincendo la semifinale con Trieste. Il campionato di quest’anno è stato ancora migliore e i ragazzi di Federico Mistrangelo hanno chiuso quinti la stagione regolare e potranno così godere di tutte le eventuali partite di spareggio in casa.
La squadra in settimana si è allenata bene anche se ha dovuto fare i conti con qualche influenzato, ma tutti saranno disponibili. In campionato le due partite sono state molto equilibrate, con la vittoria di Bologna in casa 12-10 e il pareggio 7-7 in Sicilia. Nelle ultime settimane il percorso di Bologna è stato decisamente positivo, con la sola sconfitta contro la corazzata Savona, negli ultimi minuti del quarto periodo, quando si era avuta la certezza che il risultato non avrebbe influito sulla posizione finale. Dunque c’è molta convinzione nel poter raggiungere l’obiettivo stagionale, anche perché aiutati da un momento invidiabile sia dal punto di vista morale che fisico.
Mette, però, tutti in guardia da possibili facili ottimismi il coach, che vuole dai suoi la massima concentrazione: “Ortigia è una buonissima squadra – ha detto alla vigilia il tecnico Federico Mistrangelo – che alla vigilia era inserita prima di noi e Vis Roma nel ranking delle migliori formazioni. Poi i campionati sono tutti diversi, nel girone di ritorno hanno perso il loro centro boa, ma hanno giocatori fortissimi e di grande esperienza. Non sarà certo una partita semplice ed inoltre, se dovessimo arrivare alla terza partita, avranno non pochi problemi per prenotare i voli all’ultimo momento. Noi abbiamo disputato un ottimo campionato, ma per confermarlo bisogna fare bene anche in quest’ultima fase. L’ho già detto più volte, anche se grazie a questa formula lo scorso anno abbiamo raggiunto l’Europa, credo che non sia premiante per chi è arrivato quinto e non può giocarsi con la quarta l’accesso alle semifinali scudetto”.