Il giorno dell’esordio casalingo nel massimo campionato di pallanuoto di A1 della De Akker Bologna è arrivato. Dopo il pareggio 12-12 a Siracusa con Ortigia, i ragazzi di Mistrangelo sabato 7 ottobre alle 15 ospitano alla piscina Carmen Longo il Nuoto Catania, sconfitta in casa nella prima di campionato da Quinto 12-10, dopo aver ottenuto la salvezza nell’ultima partita dei play out lo scorso anno.
In casa De Akker c’è consapevolezza del buon risultato ottenuto a Siracusa, ma la convinzione che si possa fare ancora meglio, specie nell’approccio all’incontro. Tornerà Marchetti, che ha saltato il primo incontro a causa della frattura del setto nasale, quindi Mistrangelo avrà il roster al completo, mentre la condizione, anche di chi è arrivato più tardi, sta nettamente migliorando.
L’ingresso alla piscina dello “Stadione” è come sempre gratuito, mentre chi non potrà essere presente alla partita potrà seguirla in streaming sui social della società.
Tra coloro che hanno partecipato lo scorso anno alla salvezza di Catania anche Steven Camilleri, attaccante maltese, ora in maglia De Akker, che ha presentato la partita: “Con Ortigia – ha detto – abbiamo capito che, con il massimo impegno e facendo le cose per bene, possiamo ottenere buoni risultati. Con Catania sarà completamente diverso, non solo perchè è la prima in casa, ma soprattutto perchè abbiamo l’obiettivo primario di portare a casa una vittoria. A Siracusa volevamo soprattutto capire quali sono le nostre potenzialità. Ieri abbiamo rivisto la partita e ci siamo accorti come ci sono diversi punti sui quali è possibile fare meglio. Da ex di Catania ho un bel ricordo, anche se la stagione è stata lunghissima. Ma quando ti salvi all’ultimo, lottando fino alla fine, non puoi che sentire che si è trattata di un’annata molto positiva. Qui a Bologna ho trovato un bel gruppo, un fattore che ci aiuterà molto e che nel corso di queste settimane è sempre cresciuto e tra noi sta nascendo grande affiatamento. Ai tifosi dico che più tifo c’è, più spinta abbiamo in acqua per fare bene”.